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Visualizzazione dei post da marzo, 2025

"Io sono l'abisso", di Donato Carrisi, Tea edizioni

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          Le acque limacciose del lago sono una presenza costante e inquietante in questa storia.      C'è chi, come la " cacciatrice di mosche ", ci ha provato ad allontanarsene, ma il richiamo torbido delle acque lacustri non tollera distanze; c'è poi la leggenda che vuole confinati nei suoi abissi furgoni portavalori con tutto il carico di soldi e di agenti vittime di rapina; infine, c'è un braccio "singolare" che viene ripescato dal lago e una ragazzina, appena adolescente, che cerca nelle sue lusinghe (mortifere) requie da un presente annichilente. A questo proposito, " L'uomo che pulisce ", ostaggio di un passato squallido che lo segnerà (anche fisicamente) per tutta la vita, inaspettatamente decide che non può starsene a guardare. Lui che ha imparato a nuotare nella piscina fetida in cui la mamma l'ha spinto dopo avergli bucato i braccioli, porta in salvo la ragazzina.     Improvvisamente, l' uomo che pulisce" rinuncia a...

10 e non più di 10 #34

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          Un musicista di una banda musicale, anche della più scalcagnata.      Un sommesso clarinetto con le chiavi al sole      che marcia tra chierichetti annoiati e santi distratti.      Le gote a stantuffo che insufflano aria      per ingrossare note evocate dallo strumento.      Dita che chiudono, spingono e sollevano      con passi che si accordano alle pause      e pensieri a cavacecio sulle arie.      La stilla che infiamma il sopracciglio      e la mosca a mo' di moscerino in valzer.

"Sua Eccellenza perde un pezzo", di Andrea Vitali (Garzanti edizioni)

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          Soave   Inticchi , segretario del sindacato dei panettieri di Como, vuole organizzare una gita in battello in quel di Bellano . L'occasione è la celebrazione dell'anniversario della fondazione di Roma.     Manco a dirlo,  basta quest'evento, apparentemente insignificante, a innescare una serie di dinamiche dagli esiti spiazzanti.     Procediamo con ordine: Gualtiero Scaccola (e in seguito anche suo fratello Venerando), ribellandosi all'insegnamento paterno impartito a forza di calci nel culo, esce finalmente dalla sua panetteria e si getta "nel gomitolo di strade" del paese. E per la prima volta i suoi sensi vengono accesi dalla esternalità in fiore. A sublimazione di questa esperienza sconvolgente, s'imbatte alfine nella Garbati Venturina , e quindi nelle lusinghe dell'amore.     Il podestà Mongatti  capisce che la gita dei panettieri, se ben organizzata, può lavare l'onta di una Bellano tiepida, se n...

"Il Maestro e Margherita", di Michail Bulgakov (trad. Vera Dridso), Einaudi

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           In un caldo tramonto primaverile, agli stagni Patriarsie, il direttore del MASSOLIT Bernioz rampogna il giovane poeta Ivan Nikolaevic : il poema antireligioso che gli ha commissionato non lo soddisfa per niente. E sì perchè Nikolaevic avrebbe dovuto provare l'inesistenza di Gesù  piuttosto che limitarsi a dipingerlo a tinte molto fosche.     A rubare la scena ben presto ci pensa un forestiero. Si intromette nella discussione con delle osservazioni strampalate sull'ateismo, sulle parole scambiate a colazione addirittura con Kant (siamo nella Russia di Stalin !) e sul fatto che lui c'era quando Ponzio Pilato interrogava il Messia e poi lo abbandonava alla sua sorte.     Il direttore e il poeta concludono di trovarsi al cospetto di un pazzo, vieppiù quando Woland (questo è il nome dello sciroccato straniero), nel sottolineare che l'uomo non è in grado nemmeno di rispondere del proprio domani, aggiunge mellifluo, rivo...