"Il Congresso di Vienna 1814-1815" di Guglielmo Ferrero (ed. Corbaccio)

Il Congresso di Vienna viene visto, dall'insigne storico antifascista Guglielmo Ferrero , come la ricostruzione dell'ordine prestabilito dopo l'ubriacatura rivoluzionaria che ha sconquassato l'Europa. Tre uomini più di tutti, ognuno a suo modo "bizarro ed enigmatico", hanno liberato la Storia dall' impasse in cui era sprofondata: Alessandro I , zar di Russia, Charles Maurice Talleyrand de Perigord, Luigi XVIII , re di Francia. Lo zar Alessandro ha preso l'iniziativa nel 1812. Appena trentacinquenne, Alessandro I capisce che la sua vittoria in patria non avrà alcun valore e che anzi sarà il principio di una guerra senza fine, se non riuscirà a ricostruire il sistema europeo. Tutto giusto, ma ricostruirlo con chi? Innanzitutto con il protagonista dell'intera opera di Ferrero, quel Charles Maurice Talleyrand de Perigord, il grande "irregolare" che avev...