Lorenzo Forte e gli “svaniti in una nebbia o in una tappezzeria”

Lorenzo Forte , l'ho scelto di incontrare io. " Stavolta, non ci ricasco ", mi sono detto, mentre l'attendevo davanti al Bar Verdi di Salerno . Passati in rassegna i miei 40 anni come brava recluta, ho realizzato che almeno 30 di questi li ho spesi scambiando lucertole per draghi, interessi per ideali, ennesimi Sancho Panza per rarissimi Don Chisciotte della Mancia . " Stavolta no, caro Lorenzo; stavolta sarò accortissimo nello stanare l'imbroglio, tanto più che anche nel fisico riveli più il castello agognato da Sancho che i mulini a vento combattuti dall' ingenioso hidalgo . " Giusto il tempo di presentarmi, di allestire il più falso sorriso in dotazione, che sparo crudo:< Lorenzo Forte , perché lo fai? > L'imbarazzo nel mio interlocutore dura una decina di secondi, giusto il tempo di far affiorare il ricordo dai suoi occhi. E mi parla di fantasmi , Lorenzo Forte, del tizio che vestiva sempre un imper...