C’è una strada, a Giovi. Oddio, detta così la
cosa, sembrerebbe che ce ne fosse solo una, di strada a Giovi. E invece no.
Quello che voglio dire, è che c’è una strada
in particolare, a Giovi: quella che si snoda tra l’unico ufficio postale di
Piegolelle e l’ultima curva panoramica di Bottiglieri. Ebbene, questa strada è
un unicum per tutta Salerno. È si
asfaltata, ci mancherebbe, ma lo strato di asfalto presenta, in ordine sparso,
fossi, balze, crateri, dislivelli, gobbe, pantani, grattugie bituminose. Il
tutto, manco a dirlo, amalgamato dalle bestemmie più o meno peccaminose di chi
si trova a percorrerla.
Eppure, da circa un mese, anche questa strada
ha trovato la sua ragion d’essere. Dopo infatti che gli autisti, i ciclisti, i
cinghialotti multistrato del footing hanno rotto, nell’ordine, semiassi, ruote
e caviglie, a Marcovaldo il tabaccaio si è accesa la lampadina.
Come tutte le cose destinate a cambiare il
mondo, l’idea è nata per caso
“Tu vuoi favorire le contrazioni di tua
moglie, che così te la sgrava presto presto la nennella? Venite in macchina con
me e, senza nemmeno il tempo di dire “Madonna mia, aiutami!”, la femmina tua
sarà già in sala parto.”
Com’è come non è, davvero la signora Brigida,
dopo aver percorso il tratto di strada tra Piegolelle e Bottiglieri a bordo
dell’auto di Marcovaldo, tra un dosso e un fosso, è stata assalita dalle
contrazioni. A tal punto che se il tabaccaio non fosse stato lesto di
acceleratore, avrebbe visto la sua tappezzeria a coste blu naufragare nelle
“acque rotte” della signora Brigida.
È bastato quest’evento a far spargere la
voce. E adesso, quando la gravida all’ultimo stadio si danna col maschio per
‘ste benedette contrazioni che non ne vogliono sapere di venire”, si sente
addosso lo sguardo sornione del “mo me la vedo io.”
E così, dopo aver percorso la strada
incriminata, non c’è altra via che non sia quella dell’ospedale o della
clinica.
In conclusione, se all’ormai rinomata
“passeggiata della partoriente” aggiungiamo anche l’avida lobby dei meccanici
(ogni settimana almeno un giovese, cascasse il mondo, bussa alla loro
saracinesca per il semiasse andato alla malora), non ci saranno santi che
tengano: la strada che da Giovi Piegolelle mena a Bottiglieri rimarrà sempre
così, sgarrupata da far ribrezzo, per omnia saecula saeculorum.
Requiescat in pace.