giovedì 30 luglio 2020

Il mare risarcito

L’ultimo bagno nel mare di Salerno, l’ho fatto a diciassette anni. Poi l’avvistamento di una blatta che ratta s’infratta nel chiavicone insieme al ferro arruginito che per poco non mi “spertusava” il piede, mi hanno fatto esclamare: “Mai più!”; non prima, ovviamente, di aver mandato giù un bestemmione che solo la distrazione del buon Dio mi ha impedito di espiare con la dannazione eterna.

Da qual momento, ho preferito la faticosa qualità alla comoda quantità: piuttosto che andare al mare tutti i giorni e scialarmela tra

Se a tutto questo ci aggiungi la nervatura che inevitabilmente monta per il viaggio in queste condizioni e il

Sabato scorso, però, “ e che cazzo!”, e giù l’ennesimo bestemmione (ancora una volta il buon Dio, per consentirmi di riportare il motivo di tanta rabbia, dev’essersi distratto): dopo il bagno ricco di tutte gli appesantimenti di cui sopra, nessuno escluso, mi dirigo, stanco ma soddisfatto, alla macchina. Mi blocco:

No, stavolta no, non ho bestemmiato. La mia lucida incazzatura ha scatenato il mio indomito diritto: agirò contro l’

Non esiste una

Il risarcimento

Vuoi mettere la soddisfazione di ricongiungersi con il proprio mare, finalmente pulito e ospitale, dopo ben ventisei anni di allontanamento?

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