"10 e non più di 10" #46
Su Gaza e la strage degli innocenti, non c'è discussione che tenga. Non ci può essere. La parola, da segno convenzionale per gli stoici, diventa il corpo e il sangue della mattanza.
Silenzio, perchè ogni parola che non sia un gesto concreto di opposizione, non ha senso. E chi prova a introdurre qualche avversativa o a gettare il seme di un distinguo, che venga inchiodato mani e piedi alla croce dell'aberrazione.
Non c'è nessuna mela di Adamo ed Eva: il peccato mortale, da cui nessun battesimo potrà mai mondarci, origina dal genocidio di Gaza. Come da quello avvenuto nei campi di concentramento.
I martiri dell'Olocausto si arruolano nel Terzo Reich.
Silenzio, e luce spenta sull'umanità.
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