Il Nostro Prof Vincenzo Buonocore
Correva l’anno 1998. Superati gli esami più attinenti ai miei “studi classici ardenti” che alla professione di avvocato , mi accingevo a sostenere diritto privato. “ Istituzioni di diritto privato !” - mi avrebbe folgorato, per omnia saecula saeculorum , il Nostro. Lungo i corridoi della facoltà di giurisprudenza , l’implume studente che ancora doveva passare sotto le forche caudine dell’esame di istituzioni di diritto privato A/L, vivacchiava accartocciato nella paura ancestrale della collera del Nostro. Per chi, invece, avesse superato la tremenda prova, il futuro radioso di una vita professionale gli si schiudeva come bocciolo al primo raggio di sole. “Diritto privato mezzo avvocato!” Ecco, per l’appunto: poiché dovevo pur legittimare la borsa di pelle regalatami dal nonno ancor prima dell’immatricolazione all’ università , occorreva sostenerlo, ‘sto benedetto esame. E per farlo, era necessario seguire il corso, nonostante quello che si diceva del Nostro con il ...