Alcune cartoline con una data e una piccola bara vengono spedite a diverse persone. Sicuramente uno scherzo di cattivo gusto, e come tale archiviabile nel registro dell'irrilevanza, se non fosse che i destinatari muoiono proprio nel giorno indicato nella cartolina.
Un serial killer, certo. Ma allora perchè non c'è alcun collegamento tra le vittime? E soprattutto, perchè ci sono delle morti che sembrano del tutto naturali? E sì perchè se l'omicida può uccidere nella data indicata nella cartolina, come la mettiamo con le morti non ascrivibili a nessuno e purtuttavia avvenute nel giorno previsto?
Will Piper, il prototipo dell'agente FBI (piacente, dannato e politicamente scorretto), si vede del tutto casualmente investito del caso. Ad aiutarlo, la giovane Nancy la cui personalità viene in rilievo per contrasto con quella di Will. E si sa, ci sono degli ambiti in cui le incomgruenze sono materiali fertili e fecondi.
Nonostante gli sforzi investigativi, le morti si ostinano a rispettare la data delle cartoline, senza che "Doomsday" (così viene ribattezzato dalla stampa il serial killer) possa temere alcunchè. Eppure basterebbe scandagliare i fondali più a portata di mano e non farsi ingolosire dagli allettanti esotismi.
Tutto ruota intorno a una intelligenza logico-matematica fuori dal comune e all'inettitudine a vivere la praticità delle miserie quotidiane. Ma non basta. C'è un segreto che pochissimi uomini conoscono. Un mistero che viene alimentato nella proverbiale Area 51 che solo per la vulgata comune avrebbe a che fare con presenze aliene. Di cosa si tratta? Di una storia che inizia nel 782 a.C. in un'abbazia sull'isola di Vectis (Inghilterra), in cui il piccolo Octavus, settimo figlio di un altro settimo figlio (e il luciferino è dietro l'angolo), improvvisamente prende a incolonnare serie sterminate di nomi affiancati da numeri. Piccolo particolare: Octavus non ha mai imparato a scrivere!
Questa vicenda persa nella notte dei tempi viene a incrociarsi, attraverso mirabili eventi e sommovimenti tellurici, con la faccenda delle cartoline che anticipano morti.
La biblioteca è nell'Area 51, c'è bisogno solo di un'intelligenza che la porti fuori e ne sfrutti l'enorme potenziale.
Se, per assurdo, una società assicurativa venisse a conoscenza in anticipo della data della dipartita dei futuri assicurati, come si comporterebbe? La cosa certa è che moltiplicherebbe i propri dividendi. E senza che ci fosse un serial killer a rispettare scadenze indicate su una macabra cartolina. Perchè il punto è proprio questo: si può monetizzare la morte pur non essendone l'artefice.
Libro di contaminazioni, questo La biblioteca dei morti, che intreccia la sua trama su elementi originali e ben congegnati.
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