Diciassette ore per l'accordo e la camicia di Nesso

Diciassette ore, il vertice più lungo di sempre dell’Unione Europea, per decidere le sorti della Grecia. Già prima, però, di queste diciassette ore ormai consegnate alla Storia, ce ne erano state altre, di diciassette (e forse più) ore. Quelle in cui la Germania avrebbe voluto, anziché una riunione dell’Eurosummit dei Paesi che hanno adottato l’euro (e che poi, alla fine, ha dato il via libera all’accordo), la convocazione del Consiglio UE a 28 Stati . Due consessi, questi, non solo terminologicamente diversi. E sì perché convocare il Consiglio UE dei 28 Stati anziché l’Eurosummit, avrebbe significato disporre di una maggioranza decisiva, evidentemente non posseduta con l’Eurosummit, per “ordinare il fuoco” sull'insolvente Grecia. L’ aneddotica vorrebbe che a far optare per l’Eurosummit e quindi, per il raggiungimento dell’accordo, ci sarebbe stato addirittura il Presidente Obama comprensibilmente preoccupato per l’equilibrio geopolitico dell’area. Tant'è, com...