Il Paolo Conte di "Snob"
Il Paolo Conte di “Snob”: forse, mai come questa volta, davvero “Con quella faccia un po’ così/quell’espressione un po’ così…” E come poteva essere altrimenti? Ti guarda, dallo sfondo nero della copertina del nuovo CD , come “l’uomo scimmia” che, nonostante tutto, davvero non “capisce il motivo”; come il “camionero sensible” (“peruviano mixto Andaluz”), bisognoso del manuale di conversazione (traccia n. 13) per potersi intendere con la bella africana che, con “intenzion cavalleresca” fa salire sul suo camion. Già, proprio un manuale di conversazione per permettere al Maestro di farsi intelligere dalla musica, troppe volte stracciona (“ Oggi si fanno canzoni con solo 2 -3 accordi, cosa che, ai miei tempi, era inconcepibile”), del nostro presente. A rompere la classicità della foto di copertina, lo “Snob” amaranto posto in basso a destra . Proprio “snob”, “ sine nobilitate “, come gli studenti di Cambridge definivano chi non apparte...