Giovi, la poesia antidoto al "si c'o puort, c'o truov"

Giovi, una periferia che la città di Salerno non è mai riuscita a coinvolgere del tutto. Una sola frazione divisa in una quindicina di "case" e quartieri, sgrammaticata come solo può esserlo una realtà troppo ricca per sottostare ai diktat della sintassi; ebbene, Giovi , il suo pegno alla diversità e alla specificità, l'ha pagato, e pure con gli interessi : alzi la mano il lettore che al sentir parlare di Giovi non abbia pensato, con il sorriso allusivo di chi la sa lunga, al motto che dall'origine dei tempi condanna la nostra terra: " Juov, si c'o puort, c'o truove " (Giovi, se ce lo porti, ce lo trovi). È incredibile come una rima possa inchiodare per sempre una frazione al legno ingrato della grettezza più bieca ! Già, una rima. E proprio una rima di una delle oltre 240 poesie presentate alla II edizione del Premio Nazionale di Poesia "Spiga di grano" , per una sorta di nemesi storica, viene a ...