«Con la canzone "Arie", scritta da Autuori-Baldi-Brancaccio-Caccavale-Cernicchiara-De Leo-Della Corte-Di Stasi-Esposito-Farina-Lanzetti-Sacco-Vuolo, cantano gli Equanimi».
Incuriosito dalla selva di autori, mi procuro il testo della canzone: 30 parole e 12 di ritornello (ripetuto ben 5 volte).
30+12=42 parole.
Gli autori sono 13. Quindi 42 parole/13 autori=3,23 parole ad autore.
Se il nome di battaglia del gruppo (gli Equanimi) ha un senso, ogni autore ha contribuito proprio con 3,23 parole.
Magari un verbo e un paio di pronomi personali a testa.
E lo 0,23 periodico? Basandomi sul titolo "Arie", ne presagisco la flatulenza.
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