(discorso alcolico su) Il Tempo, il consumo e Ungaretti
Nella notte dei tempi, il Tempo scorreva anonimo. La Misura, difatti, non era ancora stata inventata perché sul globo terracqueo non era discesa, con le sue manie ordinatrici, la Mente. E anche quando l'uomo, custode spesso ignaro della Mente, si affacciò sul palcoscenico della vita...ebbene, anche allora, il principio vitale venne ravvisato in elementi che nulla concedevano alla Misura. E quindi, l'Acqua, l'Aria. Il primo embrione che invece fece presagire un cambio di rotta, fu l' "apeiron" di Anassimandro. Oddio, non che prima non si fosse diviso il Tempo in frazioni più o meno lunghe; anche perché, se così non fosse, sarebbe stata, per certi versi, addirittura impossibile la vita, in special modo quella "relazionale". Ergo, la Misura, la scansione temporale è nata con l'uomo. Solo che, a quel tempo, ancora era legata, solo ed esclusivamente, al campo della necessità. Poi venne Anassagora con il suo "Nous" (la Mente, per l'a...