@tutti
E le irrilevanze ingolfano notifiche
@tutti
E il navigatore si fa divo
@tutti
E il vojeurismo s'incista nell'essere
@tutti
E il Super-Io si sublima
@tutti
E il totalsocialismo pianta stendardi
Il camminare presuppone che a ogni passo il mondo cambi in qualche suo aspetto e pure che qualcosa cambi in noi. (Italo Calvino)
@tutti
E le irrilevanze ingolfano notifiche
@tutti
E il navigatore si fa divo
@tutti
E il vojeurismo s'incista nell'essere
@tutti
E il Super-Io si sublima
@tutti
E il totalsocialismo pianta stendardi
Premessa: il titolo di questo libro, in realtà, è il titolo del film tratto dal libro Poirot e la strage degli innocenti (Hallowe'en Party).
Siamo a una festa di Hallowen in una cittadina di provincia. A casa della signora Drake, donna energica e autoritaria, vengono organizzati una serie di intrattenimenti per i giovani e giovanissimi invitati.
Al termine dell'ultimo gioco della serata, lo snapdragon (in un vassoio pieno di brandy in fiamme galleggiano tanti chicchi di uva sultanina che devono essere afferrati dai giocatori, evitando di scottarsi), i ragazzi si accingono ad andar via, quando vi è la macabra scoperta: in biblioteca, dov'era posizionata la bacinella per il gioco delle mele, la piccola Joyce viene trovata morta. Con la testa tra le mele. Affogata.
Come sempre, Hercule Poirot vincerà la sfida. Per nulla facile, in verità.
Era bellissima, "proprio oggi che..."
«È un superbo brufolo. Non lo toccare. Tra tre giorni maturerà».
Ha insistito per vedermi ogni giorno.
L'indomani avremmo "quagliato": i suoi non c'erano, casa libera. Alludeva, mi allettava, e continuava a guardare la parte alta della fronte.
La mattina del terzo giorno, lì in alto, un cratere innevato. Un obbrobrio. Ho poggiato i due indici alla sua base e...splat!
Mi ha ordinato di confinare la parte alta della fronte nella telecamerina del citofono. Sto da un'ora sotto al portone. Non ha risposto più.