10 e non più di 10 #29

      


    Al tempo di risulta dal lavoro o dalla famiglia,

a quello che è insensibile alla brama del profitto.

    Al tempo che è ontologicamente perso,

ma che è guadagno inestimabile per la sete di conoscenza.

    Al tempo che non può che essere rubato,

e per ciò stesso intriso dal piacere del proibito.

    Al tempo che sbiadisce il Black del Friday,

e che rifocilla la meraviglia del fanciullino.

    Al tempo eterno delle passioni,

che depura il presente che ci è toccato in sorte.

 

 

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