10 e non più di 10 #29

Al tempo di risulta dal lavoro o dalla famiglia, a quello che è insensibile alla brama del profitto. Al tempo che è ontologicamente perso, ma che è guadagno inestimabile per la sete di conoscenza. Al tempo che non può che essere rubato, e per ciò stesso intriso dal piacere del proibito. Al tempo che sbiadisce il Black del Friday, e che rifocilla la meraviglia del fanciullino. Al tempo eterno delle passioni, che depura il presente che ci è toccato in sorte.