10 e non più di 10 #19

Le diottrie che mancano, la mia via di fuga.

Gli anni si sommano e le brutture, le ovvietà, le meschinerie si accumulano. E quando la misura è colma, mi tolgo gli occhiali.

Su un uomo banale, un palazzo orrendo, un comportamento indegno la mia miopia stende un velo di sfocata strafottenza. E di finzione.

Perfino l'attempata Conchita sopra di me, d'improvviso, si estenua in nervature adolescenziali.

Sul substrato ributtante della quotidianità, erigo un mondo finalmente accettabile.

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