10 e non più di 10#3
Stilettate di gelo nonostante il riscaldamento h24.
Mi arrotolo nella coperta che asseconda i tremori del corpo.
L'occhio cisposo segue le intermittenze dell'albero di natale.
Il corridoio. La cucina. La soglia del salone.
La coperta che m'avvolge cade a terra.
A una ventina di metri, la sagoma iridescente di mio figlio.
Di spalle, la sua testolina reclinata prende la mira.
Un fucile della mia fabbrica puntato sul presepio.
Commenti
Posta un commento