10 e non più di 10 #16

Ora sei mansueto. Rassegnato.

Gli occhi acquosi che implorano compassione.

Il rivolo di saliva che oltraggia il tuo machismo.

Le botte di una vita che mi hanno deformato le ossa.

La mia volontà annichilita dal tuo dispotismo.

Sono padrona della tua dignità, adesso.

Non c'è vincolo matrimoniale nè carità.

Soffri. E voglio vederti soffrire.

Lentamente. Bene.

Fino alla mia redenzione.

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